lunedì 9 gennaio 2012

Modo facile d'aver il ghiaccio nella State


P. Giambattista da S. Martino
(Opuscoli scelti sulle Scienze e sulle Arti, Tomo XV 1792)
(Anticipato da Nuovo Giornale Enciclopedico d'Italia, Agosto 1791)


            E' noto a' Fisici, e da ripetute sperienze è a me pure risultato che l'acqua saturata di sal marino discende di 1/10 di grado, al termometro di Reaumur, che la mescolanza di salnitro la fa discendere di 4 gradi; che il sale ammoniaco la fa raffreddare di undici gradi; e che qualunque sia la temperatura dell'acqua, un tal raffreddamento è sempre uniforme, e costante. Eccoci per tanto un mezzo dei più facili di procurarci del ghiaccio artificiale anche nel cuor della state ossia per operazioni di fisica, ossia per usi medicinali, purché si tratti di piccola quantità.

            Si comincia dal prendere una tinozza piena d'acqua: entro a questa si colloca un vaso di latta più ristretto, i cui orli sieno più elevati, e si riempia esso pure di acqua. Similmente entro a questo vaso si colloca una caraffina di acqua pura che si vuole ridurre in ghiaccio. Disposto questo apparecchio, si satura di sale ammoniaco l'acqua della tinozza. E posto che la temperatura dell'acqua fosse di gradi 16 durante la dissoluzione ella perderà undici gradi di calore, e si troverà quindi ridotta a' gradi cinque, un tale raffreddamento verrà ben tosto comunicato all'acqua del vase. Allora si satura di sale ammoniaco anche l'acqua del vase la quale perderà ben tosto undici gradi di calore; sicché essendo prima a gradi cinque sopra lo zero, si ridurrà a gradi sei sotto al ghiaccio. Da ciò è facile comprendere, che trovandosi l'acqua della caraffa attorniata da un freddo di gradi sei sotto al termine della congelazione dovrà essa pure raffreddarsi a questo stesso grado, e quindi convertirsi tutta in diaccio.

            Non si dee obbliare che questo metodo è de' più pronti e speditivi. Né per verun conto dee valer l'obbiezione della spesa del sale ammoniaco, il quale per verità è costoso, e se ne richiede in quantità; imperocché la spesa rimane appieno risarcita col fare evaporare l'acqua in qualunque maniera ciò si faccia. Con questo mezzo si viene a recuperare tutto il suo sale, senza perderne neppure un grano, il quale si riserva per altri incontri.

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