giovedì 30 giugno 2011

Cognomi D

Dal(l)an: forma onomastica derivata dalla contrazione di preposizioni e sostantivi del tipo “Dalla Lana” o anche toponimi aferetici come “da (Mi)lan”. Il cognome, anche nella forma Dallan, è piuttosto diffuso nell’Alta Padovana.

Dalfreddo: cognome formato dal toponimo “dal freddo”, come appare evidente dallo stesso composto. Il riferimento esplicito indica persone oriunde da luoghi freddi, montani.

Dalla Lana: forma onomastica derivata dalla composizione della preposizione e del sostantivo “Lana”, con evidente riferimento alla lavorazione e vendita della lana.

Dalla Libera: cognome composto dalla preposizione e dall’aggettivo ”Libera”, con molteplici possibili derivazioni e rinvii al termine libertà.

Daminato: all’origine c’è il nome personale Damino e il conseguente patronimico nato da Damino. Particolarmente diffuso fino al ‘700 come troncatura del nome personale Adamo. Per questo motivo Daminato significa nato da Adamo. Si tratta di una forma onomastica particolarmente diffusa in tutta l’area Cittadellese e oltre, che trae le proprie origini fra S. Martino di Lupari e Tombolo, dove il cognome compare fin dal ‘400. A Sant’Anna Morosina il cognome compare almeno dal primo ‘600 in forma stabile, parallelamente a quanto avviene per la limitrofa località di Abbazia Pisani (1644), mentre a Villa del Conte è presente fin dal 1567. I Daminato sangiorgesi portano i soprannomi Bàcara, quelli di Sant’Anna Bàerin.

D’Antoni: alla base vi è il nome personale Antonio che continua l’antico “nomen” latino “Antonius”, di probabile origine etrusca. La diffusione del nome è stata promossa dal culto di S. Antonio Abate e poi di S. Antonio da Padova.

De Agostini: all’origine di questa forma cognominale vi possono essere due possibili derivazioni. La prima fa riferimento al titolo augurale e divinatorio d’epoca imperiale “Augustus” (consacrato dagli auguri o favorito da buoni auspici), attribuito per deferenza a Cesare Ottaviano, il fondatore dell'impero romano, e poi riferito come titolo di dignità a tutti gli imperatori romani: in questo caso le forme in “August-“ rappresentano la tradizione più colta del nome personale riutilizzato nell'ambiente classicheggiante dell'età rinascimentale, mentre quelle in “Agust-“ rappresentano tradizioni semidotte o adattamenti, o successivi incroci con il termine agosto. Può, come seconda ipotesi, continuare anche il nome del mese agosto (che continua il latino Augustus e più tardi Agostus), come nome dato ad un bambino nato in agosto. Diffusi nell'area di S. Martino di Lupari fin dal '600, non sono da confondere con i D'Agostini che , invece, hanno origini bellunesi. I De Agostini di S. Giorgio in Bosco hanno il soprannome Miòea.

De Bardi: cognome che ha alla base il nome medioevale “Bardo” che può essere sia l’ipocoristico aferetico di “Lomabardo-Longobardo-Isembardo”, il sincopato di “Bernardo-Beraldo” o la continuazione del personale germanico, già longobardo, “Bardus”. I De Bardi sangiorgesi hanno per soprannome l’epiteto Cantareo.

De Davide: è un cognome che continua il nome di tradizione biblica Davide, il profeta e secondo re d’Israele. L’originario nome ebraico “ Dawid “, derivato da “ Yadad“, significa amare, con il probabile significato di “colui che è amato“ .

De Franceschi: alla base vi è il nome Francesco, formatosi nell’ultimo Medio Evo come soprannome e determinativo etnico dall’aggettivo “francesco”, nel senso di francese, cittadino, abitante od oriundo dalla Francia.

Demo: alla base vi è la troncatura di nomi personali come Nicodemo, il cognome è presente in territorio sangiorgese sin dalla fine del Seicento nella località di Sant’Anna Morosina.

De Rossi: alla base vi è il nome personale “Rosso”, derivato da un originario soprannome formato a proposito del colore dei capelli o anche della barba. I De Rossi sangiorgesi sono detti Onisto.

Didonè: cognome originario del Cittadellese e derivato dal patronimico Donato, significa figlio di Donato. Il soprannome Crudo riferito ai Didonè sangiorgesi, tradisce una derivazione dall’antico ceppo familiare di Castello di Godego, dove i Crudo si suddivisero anche in Crudetto e Crudetti.

Di Francesco: per l’origine etimologica cfr. il cognome De Franceschi.

Di Lecce: cognome formato dal toponimo “Lecce”, nel senso di persona oriunda di Lecce.

Diotto: alla base vi è il nome germanico “audha-“, che significa possesso, ricchezza, potere. La tradizione tedesca, in altre parole alemanna o bavara, che introduce il personale “Otto” si affermò in Italia nel X secolo. I soprannomi dei Diotto sangiorgesi sono Scarparo e Buso.

Dorella: cognome derivato in “–ela” dal veneto “doro”, diminutivo di Isidoro, derivato da “Isidorus” che risale al greco “Isidoros” col significato di dono di Iside. Presenti a Tombolo (PD) e a Castello di Godego (TV) fin dal Seicento. I Dorella sangiorgesi hanno il soprannome di Pessan.

Doro: per la derivazione etimologica cfr. Dorella. I Doro sono presenti nel Cittadellese almeno dal XVI secolo, i rami sangiorgesi recano il soprannome di Campanareto.

Duregon: tipico cognome veneto, derivato dalla trasformazione dell’aggettivo duro, che ha alla base varie possibilità di formazione, dipendenti generalmente da qualità del carattere (duro, arcigno, burbero) o da attività professionali faticose.

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