giovedì 31 maggio 2012

ARTICOLO VIII.
Maniera di determinare col mezzo dell'Areometro l'aumento,
che acquista il volume de' liquori.

            La notizia esatta dell'aumento, che soffre il volume de' liquori mediante l'assorbimento del calorico, non è un punto di vana ricerca. Questa può essere molto interessante nelle scienze, nelle arti, nel commercio, ed in moltissime occasione dell'economia domestica. Noi manchiamo tuttavia d'una regola universale, costante, e sicura per conoscere la proporzione fra l'aumento di un corpo, e quello di un altro; dacché siffati aumenti non sono né in ragione delle masse, come voleano alcuni, né in ragion de' volumi, come hanno pensato altri, né in ragione composta delle masse, e dei volumi; ma dipendono interamente dalla struttura particolare di ciascun corpo, e dalla varia attrazione delle sue parti componenti sì rapporto a se stesse, che rapporto al calorico. Quindi per avere una norma esatta intorno a questo punto, siamo costretti ad indagare con altrettante prove particolari l'aumento, ch'è proprio di ciascun corpo. A tale oggetto pe' corpi solidi possediamo da vario tempo la eccellente Macchinetta, che porta il nome di Pirometro, ideata da principio da celebre Musschenbroek, indi modellata sotto a varie forme da altri Fisici. Per rapporto a' liquori, finora si facea uso di un matraccio di un collo convenientemente lungo, con l'avvertenza, che il suo lume interno fosse da per tutto uguale. Il matraccio dovea essere di tal calibro, che la capacità del suo ventre fosse alla capacità di una linea del suo collo nella proporzione di mille ad uno. Sicché riempiuto il matraccio del liquore, che si volea esaminare, in maniera che alla temperatura del ghiaccio ne fosse ripiena la sola palla, faceasi riscaldare in seguito, e dalla maggiore, o minore salita del liquore lungo il collo, arguivasi l'aumento del suo volume. Ma poco si richiede per accorgersi della fallacia di questo metodo, almeno per rapporto ad una gran parte di fluidi. Primieramente riscaldandosi il liquore, tutte le sue parti non si riscaldano contemporaneamente, e con egual prontezza; mentre quelle, che sono al centro, restano pel lo più al di sotto di alcuni gradi. In oltre quando si voglia conoscere l'aumento acquistato dal liquore al di là dei 60 gradi del Termometro a mercurio, si sviluppa dal liquore stesso una quantità di bollicelle, che tengono in una continua oscillazione la sua superficie. Al grado poi dell'acqua bollente molti liquori sono prossimi all'ebollizione, molti bollono attualmente, e molti anche prima di giungere a questo grado; né un liquore, ch'è in attuale effervescenza ci permette di determinare con precisione la quantità del suo volume.

            In vista di tutte queste difficoltà concepì l'idea di far sì, che l'Areometro stesso, il quale serve a rilevare il peso specifico de' liquori, servisse con eguale accuratezza a far conoscere l'aumento, che acquista il loro volume; e l'effetto corrispose pienamente alle mie intenzioni. Per conseguirne l'intento, cominciai dall'aggiungere, o levare tanto di savorra al galleggiante, sicché immerso entro al fluido da esaminarsi ridotto alla temperatura di gradi dieci, esso si stabilisca allo zero inferiore notato verso la base del cannello. Si riempie in seguito del liquore stesso il vase A, vi s'immerge il galleggiante, si riduce alla temperatura della zero di Réaumur, se il liquore è atto a soffrire questo grado senza gelarsi, si lascia, che la porzione sovrabbondante del liquore se ne esca pel tubetto L; ed allora si nota il grado d'immersione, il quale dinota la quantità del volume del liquore alla temperatura del ghiaccio. Essendo le cose così disposte, si colloca il vase A ripieno dello stesso liquore, e munito del suo Termometro, e del suo galleggiante entro un fornello di quelli, che si adoperano a mano, in maniera che il vase poggi sopra la craticola, e vi stia diritto perpendicolarmente. Allora entro al fornello stesso attorno attorno al vase si vanno aggiungendo de' carboni accesi: il liquore così lentamente si riscalda, cresce di volume, il galleggiante si affonda sempre più, e dello stesso passo la porzione del liquore aumentata se ne esce goccia a goccia pel tubetto L, e la superficie del liquore stesso si mantiene sempre allo stesso livello. A misura, che il fluido va sempre più riscaldandosi, si nota di cinque in cinque gradi, indicati dal Termometro, il grado di affondamento, cui sarà giunto il galleggiante; avvertendo di mantenere il fuoco sempre moderato, affinché il liquore si riscaldi gradatamente, e dia tempo di poter fare le necessarie annotazioni.

            I fluidi assoggettati a questa prova furono l'acqua distillata, l'acqua marina, l'olio di uliva, l'aceto comune, il vino di cipro, ed una specie di spirito di vino, il cui peso specifico era a quello dell'acqua, come 898 a 1000 e nella Tavola settima, ed ultima si trovano esposti i risultati, che ottenni da questi sperimenti. Entro all'acqua distillata alla temperatura di gradi dieci l'Areometro segua il punto dello zero, e quando l'acqua stessa si trova ridotta a gradi 80 del Termometro, il galleggiante vi si affonda a gradi 19½; dal che ne siegue, che il passaggio, che fa l'acqua, dai gradi dieci agli 80 di calore, porta divario di 39 millesimi di minor peso; ed essendo i volumi inversamente come i pesi, se il volume dell'acqua alla temperatura di gradi dieci era uguale a 1000 passando alla temperatura dei gradi 80, acquista il suo volume un aumento di 39 millesimi, e diviene come 1039. Così pure posto il volume degli altri liquori alla temperatura di gradi dieci, come 1000,00; quello dell'acqua marina ai gradi 80 diviene uguale a 1051,00; quello dell'olio di uliva uguale a 1063,60; e così degli altri.

            Il metodo, che ora vengo dal suggerire per determinare col mezzo dell'Areometro l'aumento de' liquori, oltre all'essere de' più facili ad eseguirsi, sembra essere anche il più accurato di qualunque altro. Contuttociò per avere una prova più evidente della sua esattezza, volli verificarne i risultati per un'altra via alquanto differente. Dal vedere, che standosene il vase A entro al fornello circondato da carboni accesi, a misura che riscaldavasi il liquore, andava altresì lentamente sgocciolando dal tubetto L; mi si risvegliò l'idea di raccorre il detto liquore, che usciva, affinché avesse a servire di conferma a miei sperimenti. Egli è certo, che riempiuto il vase di un liquore qualunque alla temperatura di gradi dieci, la porzione dello stesso liquore, che se ne esce, allorché si fa passare il liquore alla temperatura di gradi 80 deve essere la misura esatta dell'aumento, che acquista il suo volume, mediante questo passaggio. Appoggiato a questo principio, ch'è della maggiore evidenza, riempì il detto vase A di acqua distillata ridotta alla temperatura di gradi dieci, ed avendola prima pesata, la trovai essere di grani 16251. Indi rimossi dal vase sì il Termometro, che il galleggiante, come inutili in questa operazione, chiusi esattissimamente l'apertura superiore del vase, affinché l'acqua non avesse a svaporare, lasciando aperto il solo tubetto L. Posi il vase così pieno di acqua sopra i carboni accesi, e di mano in mano, che l'acqua andava riscaldandosi, e crescendo di volume, se ne usciva altresì la porzione aumentata a goccia a goccia dal medesimo tubetto L, e questa veniva raccolta entro una ampolla. Quando l'acqua fu al punto dell'ebollizione, ritirai prontamente il vaso dal fuoco, e raffredata ogni cosa, pesai separatamente sì l'acqua rimasta nel vase, che quella, che ne era uscita. Siccome dal primo metodo praticato coll'immersione dell'Areometro risultò, che dai gradi dieci ai gradi 80, il volume dell'acqua si aumenta di 39 millesimi; così se amendue questi sperimenti sono giusti, e se non si abbia commesso errore nell'eseguirli, ne dee seguire, che l'acqua uscita dal vase in questa seconda operazione, essendo la misura dell'aumento acquistato, il suo peso deve essere al peso dell'acqua rimasta entro il vase nella relazione, almeno prossimamente, di 39 a 1000. Fattone dunque il bilancio, trovai, che l'acqua uscita era di grani 610, e l'acqua rimasta entro il vase di grani 15636 il che sta nella relazione di 39 a 1000; col solo divario di 5 grani, secondo la seguente formula 39 : 1000 = 610 : 15636+5. Questo divario poi diviene affatto inevitabile sì per l'acqua, che resta aderente a' vasi, come per quella qualunque siasi piccola svaporazione, che non è possibile di evitare. Rifeci questa stessa prova con varj altri fluidi; ed i risultati furono sempre uniformi a quanto avea indicato l'Areometro, da qualche piccola differenza in fuori. Il che serve vie meglio a comprovare, che l'Areometro stesso somministra uno de' più sicuri metodi per conoscere l'aumento del volume, che acquistano i liquori in forza del calorico assorbito.

            Da quanto ho brevemente esposto nel presente saggio è facile il comprendere quali, e quanti sieno i vantaggi, che si possono ritrarre dall'uso di questa corretta Macchinetta. I principj della sua costruzione sono atti a conciliare tutta la nostra confidenza, il maneggio n'è facile, l'uso universale, e gli effetti corrispondono alla nostra aspettazione. Con questo mezzo possiamo conoscere agevolmente la gravità specifica di tutti i liquori, valutare il peso, ed il volume delle sostanze mescolate per entro alle dissoluzioni, determinare l'aumento, che acquistano mediante l'introduzione del calorico; e quindi giudicare del loro pregio, rimaner garantiti dalla frode, e dagl'inganni de' venditori, istituir degli esatti confronti, introdur nelle misture quel grado di addensamento, che più abbisogna, ed avere ognora in pronto un esatto scandaglio per tutte le occorrenze, che succedono alla giornata. In quanto a me, io mi terrò bastantemente pago, se con la rettificazione di questo strumento avrò in qualche modo contribuito ai vantaggi della Società.


TAVOLA  I.
Per le dissoluzioni dello zucchero.
Gradi
Aerom.
Acqua
pes.vol.
Zucch.
peso.
Zucch.
volum.

Gradi
Aerom.
Acqua
pes.vol.
Zucch.
peso.
Zucch.
volum.
0
1000
0
0

44
907
181
93
1
998
4
2

45
905
185
95
2
996
8
4

46
903
189
97
3
994
12
6

47
901
193
99
4
992
16
8

48
898
198
102
5
990
20
10

49
896
202
104
6
988
24
12

50
894
206
106
7
986
28
14

51
892
210
108
8
983
33
17

52
890
214
110
9
981
37
19

53
888
218
112
10
979
41
21

54
886
222
114
11
977
45
23

55
884
226
116
12
975
49
25

56
881
231
119
13
973
53
27

57
879
235
121
14
971
57
29

58
877
239
123
15
969
61
31

59
875
243
125
16
966
66
34

60
873
247
127
17
964
70
36

61
871
251
129
18
962
74
38

62
869
255
131
19
960
78
40

63
867
259
133
20
958
82
42

64
864
264
136
21
956
86
44

65
862
268
138
22
954
90
46

66
860
272
140
23
952
94
48

67
858
276
142
24
949
99
51

68
856
280
144
25
947
103
53

69
854
284
146
26
945
107
55

70
852
288
148
27
943
111
57

71
850
292
150
28
941
115
59

72
847
297
153
29
939
119
61

73
845
301
155
30
937
123
63

74
843
305
157
31
935
127
65

75
841
309
159
32
932
132
68

76
839
313
161
33
930
136
70

77
837
317
163
34
928
140
72

78
835
321
165
35
926
144
74

79
833
325
167
36
924
148
76

80
830
330
170
37
922
152
78

81
828
334
172
38
920
156
80

82
826
338
174
39
918
160
82

83
824
342
176
40
915
165
85

84
822
346
178
41
913
169
87

85
820
350
180
41
911
173
89

86
818
354
182
43
909
177
91

87
816
358
184
88
813
363
187

121
743
499
257
89
811
367
189

122
741
503
259
90
809
371
191

123
739
507
261
91
807
375
193

124
737
511
263
92
805
379
195

125
735
515
265
93
803
383
197

126
733
519
267
94
801
387
199

127
731
523
269
95
799
391
201

128
728
528
272
96
796
396
204

129
726
532
274
97
794
400
206

130
724
536
276
98
792
404
208

131
722
540
278
99
790
408
210

132
720
544
280
100
788
412
212

133
718
548
282
101
786
416
214

134
716
552
284
102
784
420
216

135
714
556
286
103
782
424
218

136
711
561
289
104
779
428
221

137
709
565
291
105
777
433
223

138
707
569
293
106
775
437
225

139
705
573
295
107
773
441
227

140
703
577
297
108
771
445
229

141
701
581
299
109
769
449
231

142
699
585
301
110
767
453
233

143
697
589
303
111
765
457
235

144
694
594
306
112
762
462
238

145
692
598
308
113
760
466
240

146
690
602
310
114
758
470
242

147
688
606
312
115
756
474
244

148
686
610
314
116
754
478
246

149
684
614
316
117
752
482
248

150
682
618
318
118
750
486
250

151
680
622
320
119
748
490
252

152
677
627
323
120
745
495
255







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